Tag: nazismo
Berlino 1936, non solo Owens: la leggenda di Ondina Valla
Alle #Olimpiadi di #Berlino1936, non fu solamente #JesseOwens a scrivere una pagina fondamentale dello sport e del suo potere sociale. Un'altra protagonista di quell'edizione fu #OndinaValla. L'ostacolista, sotto gli occhi di #AdolfHitler, fu la prima donna italiana a conquistare una medaglia d'oro ai Giochi. Lei che quattro anni prima aveva dovuto rinunciare alla convocazione per #LosAngeles1932 a causa del parere contrario del #Vaticano. Immergersi nella sua storia è come farlo in quella di tutte le donne dell'epoca: rivalsa, forza di volontà e tenacia.
@FilippoRocchi di #ThePitch_Olympia ci riporta ai tempi del #fascismo per raccontare la storia di questa grande ostacolista italiana.
Dal campo di calcio al campo di concentramento
Storie di #Resistenza. Uomini, sportivi e partigiani che in direzione ostinata e contraria hanno difeso la propria libertà combattendo contro il #Fascismo.
L’uccisione del boia di Praga
Reinhard Heydrich è stato senza dubbio «l'uomo più pericoloso del Terzo Reich». Svariati furono i soprannomi che gli attribuirono. Se il nazionalsocialismo funzionò come una perfetta macchina di morte fu soprattutto a causa sua.
Soldati e bombe, cannoni e trombe
La mattina del 9 maggio 1945 l’Europa si sveglia libera di festeggiare la resa della Germania nazista. Finalmente si può scendere in strada a cantare, suonare e ballare senza il terrore di un bombardamento.
Non che la guerra avesse mai fermato la musica, anzi: dalle canzoni che oltrepassavano i fronti ai cartoni di propaganda, dalle star che si arruolarono ai militari che si scoprirono cantautori, si può dire che le “trombe” abbian suonato quanto i cannoni. Ce ne parla Andrea Sciotto in un percorso a tappe, dalla repubblica di Weimar al dopoguerra.