Tag: Israele
Edward Said e il disastro di Oslo
Il 13 settembre 1993 vennero firmati da Yasser Arafat e Yitzhak Rabin gli Accordi di Oslo che avrebbero dovuto dare via al...
Cosa sta accadendo tra israeliani e palestinesi?
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per provare a mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo della questione israelo-palestinese, degli atti di violenza a Gerusalemme e a Gaza e della comunicazione di questi avvenimenti.
La HRW accusa Israele di crimini contro l’umanità
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per provare a mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo dell’apartheid israelo-palestinese e della prospettiva con cui viene raccontata dai media italiani.
The Sticker Song
Chi presta attenzione alle strade e alle automobili in Israele avrà notato che sono bombardate da adesivi che sembrano gridare qualcosa all’osservatore....
Una UEFA allargata
Perché la nazionale di calcio di #Israele viene inserita nei gironi di qualificazioni europee? Perché l’Atletico Madrid per un match di Champions League è volato fino a #NurSultan, capitale del #Kazakistan situata sulla medesima longitudine di India e Pakistan?
@GiacomoVanWesterhout di #ThePitch_Olympia, nella quinta puntata di #MercoledìdiCoppa, racconta le vicissitudini di quelle nazioni regolarmente iscritte alla UEFA pur non facendo parte del territorio europeo.
Forever pure?
Qualcuno rimarrebbe sbalordito a leggere che Umberto Bossi è il nuovo proprietario dell’SSC Napoli? E ci stupiremmo se una cordata di facoltosi...
Miracolo sul parquet
Ricorre oggi l'anniversario della finale olimpica di #basket a #Monaco1972. Lo #SpecialeOlimpiadi torna per raccontarvi la partita che cambiò per sempre la pallacanestro mondiale.
9 settembre 1972. #UnioneSovietica e #StatiUniti scendono sul parquet per contendersi la medaglia d'oro, in quello che sarà poi considerato l'inizio della #GuerraFredda sportiva. Gli americani non hanno mai perso una partita alle #Olimpiadi, mentre i sovietici vogliono mettere fine al dominio incontrastato dei loro acerrimi nemici. Proprio nel giorno in cui le truppe a stelle e strisce si ritirano dalla Guerra del Vietnam, perdendo la loro invincibilità militare, gli USA perdono anche la loro imbattibilità cestistica.
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Ricorre oggi l'anniversario della finale olimpica di #basket a #Monaco1972, che è considerata l'inizio della #GuerraFredda sportiva. USA e URSS si affrontarono sul parquet in una sfida che andava ben oltre lo sport. I sovietici misero fine all'imbattibilità olimpica americana (fino a quel momento, 63 vittorie e 0 sconfitte) con il canestro del sorpasso messo a segno sul suono della sirena da #AlexsanderBelov. Un sorpasso in extremis che ancora oggi resta impantanato nelle polemiche: i tre secondi finali furono ripetuti per ben tre volte, provocando il rifiuto degli americani di ritirare le medaglie d'argento che ancora oggi sono custodite in una banca di Losanna. In quello stesso giorno le truppe a stelle e strisce si ritirarono dalla Guerra del Vietnam. Dopo due guerre e sette medaglie d'oro, cadeva l'invincibilità degli Stati Uniti d'America.
Lo #SpecialeOlimpiadi torna per raccontarvi i tre secondi più lunghi della storia della pallacanestro.
#USA #URSS #StatiUniti #america #UnioneSovietica #Olimpiadi #GiochiOlimpici #basket #NBA #guerradelvietnam #miracleonice #miracleonparquet #massacrodimonaco #settembrenero
Eravamo così amici
Prima del 1979 l'Iran era un Paese alleato degli USA nella strategia di espansione di Washington nell'are, poi scoppiò la rivoluzione.
Israele tra crisi e normalizzazione
Da diverse settimane le principali città dello stato di Israele sono attraversate da manifestazioni di protesta che hanno come bersaglio principale la...
La guerra civile libanese
Quindici anni di guerra misero fine ad un tentativo di collaborazione e coesistenza nell'unico paese arabo con una identità non musulmana. Le conseguenze di quel periodo sono tutt'ora sulle spalle dei libanesi.