Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per provare a mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo della missione che riporterà Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nel 2022.
Una settimana fa la notizia ha iniziato a circolare, ma solo dal 3 marzo, data della conferenza stampa dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), sono noti maggiori dettagli sulla nuova missione per l’astronauta italiana. Nella primavera del 2022, infatti, Cristoforetti decollerà con una capsula privata – ancora non si sa se la Crew Dragon di SpaceX oppure la Starliner della Boeing – e resterà sulla ISS per circa sei mesi.
Gli esperimenti di cui si occuperà riguardano il comportamento del corpo, il cibo e le performance in volo per esplorazioni a lungo termine, continuando in parte la ricerca già avviata dal collega Luca Parmitano. Nel laboratorio Columbus seguirà l’uso della stampante 3D per metalli. Infine nel nuovo modulo Bartolomeo, installato all’esterno della Stazione, indagherà il rapporto tra la densità del plasma nella fascia più esterna dell’atmosfera e i satelliti per le comunicazioni e per la navigazione.
Com’è stata riportata la notizia dai giornali italiani? La Repubblica inserisce nel titolo AstroSamantha, il nome del suo account Twitter, nonché il soprannome affettivo con cui la chiamano le persone che ne ammirano il lavoro e la figura. Vengono riportate anche le sue parole con cui ha commentato il nuovo incarico: «Gioia e gratitudine». L’articolo ammette poi le molte incognite che verranno risolte solo nei prossimi mesi: il tipo di capsula commerciale e il nome della missione. Naturalmente si fa riferimento a Futura, la precedente attività a bordo dell’ISS che ha tenuto Cristoforetti 200 giorni nello spazio.
Viene citato inoltre il commento dell’astronauta a una domanda sorta durante la conferenza stampa sulla conciliazione della missione con la vita privata: «Di certo per me è un grande cambiamento […] ma non c’è niente di inusuale, come gli altri astronauti, ho il sostegno della mia famiglia e di un meraviglioso partner». Infine la testata fa riferimento alle future esplorazioni lunari lasciando trapelare la speranza che anche Cristoforetti ne faccia parte.
Anche Tgcom24 accompagna il nome completo dell’astronauta al soprannome amichevole usato perfino dall’ESA. Si punta poi l’attenzione sull’immagine dell’ISS come un «avamposto dell’umanità nello Spazio», definizione che Cristoforetti utilizza spesso nelle interviste, e un luogo di cooperazione internazionale. Non si può non citare Futura, ma la testata prosegue nel ricordare anche gli impegni di Cristoforetti degli ultimi anni: ha lavorato sulle sfide tecnologiche per le prossime missioni sulla Luna, ha preso parte al progetto Gateway, per realizzare una stazione spaziale nell’orbita lunare, e agli studi sottomarini con la NASA.
Il Sole 24 Ore, invece, si limita a un breve trafiletto, in quanto aveva pubblicato la notizia la settimana precedente, ancor prima della conferenza stampa dell’ESA. L’attenzione va soprattutto agli esperimenti scientifici che nel 2022 impegneranno Cristoforetti e parte del personale dell’ISS. È un articolo asciutto, che non si lascia andare a ipotesi sulle tante domande a cui l’ESA non ha ancora risposto. Si è concentrato unicamente sui dati disponibili, senza contornarli dal patriottismo che la figura di Cristoforetti suscita.
Sky TG24 allarga il discorso agli altri progetti in corso per l’ESA: la nomina di Josef Aschbacher, presente alla conferenza stampa, come direttore generale dell’Agenzia e la selezione del nuovo corpo astronauti che continuerà fino all’autunno. Si parla infine di Marte, in quanto gli esperimenti che impegneranno Cristoforetti riguardano anche le missioni future sul pianeta rosso. Uno spazio maggiore rispetto alle altre testate è dedicato alla spirulina, la microalga che potrebbe fornire ossigeno e cibo agli abitanti della ISS e che sarà oggetto di esperimenti nelle prossime missioni. Anche Il Post si concentra sulla selezione di «un nuovo gruppo di astronaute e astronauti» e ricorda come tornare sull’ISS fosse il «desiderio più grande» di Cristoforetti, sulle cui parole ricche di emozione e soddisfazione fa leva la maggior parte delle testate.
Leggendo questi articoli si notano delle tendenze generali. Innanzitutto vengono spesso riportate e posizionate in punti strategici del testo le parole di Samantha Cristoforetti che, oltre a essere la protagonista della conferenza stampa, è stata un simbolo per l’Italia durante la missione Futura, la quinta per il nostro Paese e la prima, per noi, con un’astronauta. I giornali tendono inoltre a ritessere le fila della sua carriera. Le missioni spaziali giustamente non passano inosservate, mentre il lavoro di ricerca attira meno l’attenzione. I suoi studi e l’addestramento di questi anni hanno fatto poco parlare di sé ma, nel momento in cui il prossimo decollo verso l’ISS è annunciato, i giornali ne hanno riportato sotto i riflettori il percorso completo.
Come più volte Cristoforetti ha ricordato anche nel suo libro, Diario di un’apprendista astronauta, la strada che porta sull’ISS è lunga, ricca di ricerca e preparazione. Il suo ritorno sulla Stazione nel 2022 è dovuto proprio al lavoro meno appariscente ma essenziale che ha compiuto da quando sei anni fa è ritornata sulla Terra dopo la conclusione di Futura.