In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, la redazione di Memory vuole mettere in risalto un importante strumento che supporta lo storico nelle analisi delle fonti documentali: le immagini, elementi preziosi per la ricostruzione degli eventi.
Oggi vogliamo presentare un modo diverso di raccontare la storia e lo vogliamo fare attraverso lo studio meticoloso della documentazione fotografica, supporto fondamentale per chi si approccia ad analizzare le vicende umane degli ultimi due secoli.
Per l’occasione The Pitch ha incontrato un professionista del settore, l’ideatore del progetto History & Photography. Il progetto è ideato e curato da Alessandro Luigi Perna e prodotto da Eff&Ci-Facciamo Cose di Federica Candela. L’idea nasce dal presupposto secondo cui la fotografia è parte viva della narrazione della realtà. Alessandro si propone di narrare la storia delle società contemporanee attraverso la fotografia, esaltando sia la funzione documentaria delle immagini che il loro valore estetico e artistico, cercando di unire la storia degli eventi quella della fotografia, valorizzando gli archivi storici fotografici nazionali e internazionali, pubblici e privati. La grande novità del suo progetto sta nell’invito a utilizzare la fotografia come un innovativo supporto all’insegnamento.
La fotografia si rivolge, oltre che al grande pubblico, a tutti gli istituti di ogni ordine e grado, dalle scuole dell’obbligo alle università, riuscendo a coinvolgere e far partecipare un gran numero di studenti. A professori e studenti vengono proposte visite guidate, foto proiezioni commentate dal vivo fruibili anche via web per consentire lezioni dinamiche sia in classe che in modalità didattica a distanza. Per i suoi contenuti e i suoi aspetti innovativi in campo educational, Rai Scuola ha definito il progetto History & Photography un unicum in Italia.
Il metodo di lavoro è scrupoloso e attento: si comincia con un’analisi tecnica dello scatto, utile a comporre passo dopo passo il puzzle degli eventi, fino ad offrire una panoramica completa, capace di mettere in luce ciò che le immagini hanno di sensazionale, andando oltre a luoghi comuni e pregiudizi.
L’ultimo lavoro è dedicato alla conclusione della Seconda guerra mondiale e ha come titolo: “LA GUERRA TOTALE. Il Secondo Conflitto Mondiale nelle più belle e iconiche fotografie degli Archivi di Stato americani”.
La mostra racconta la storia del più devastante Conflitto che l’uomo abbia mai conosciuto attraverso le immagini più suggestive, rappresentative e famose dei National Archives and Records Administration e della Library of Congress. Composta da circa 60 immagini, l’esposizione ripercorre tutti i principali eventi del Secondo Conflitto Mondiale sui Fronti europei, Nord-africani e del Pacifico: la politica espansionistica nazista e il feroce attacco giapponese alla Cina, l’invasione tedesca della Francia e i bombardamenti sulla Gran Bretagna, l’attacco giapponese a sorpresa su Pearl Harbor e l’invasione della Russia, la guerra in Nord Africa e la riconquista degli Alleati isola per isola nell’Oceano Pacifico, i Campi di sterminio e la riduzione in schiavitù di milioni di Europei per sostituire nelle fabbriche i Tedeschi al fronte, la guerra in Italia e il D-Day, i movimenti partigiani e le punizioni ai collaborazionisti, la sconfitta dei tedeschi e le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, la caccia ai gerarchi nazisti e la resa del Giappone.
La novità del progetto sta anche nella sua fruizione visiva: oltre alla possibilità di accedere fisicamente alla Casa di Vetro in via Luisa Sanfelice 3, 20137 Milano, la mostra può essere vista anche attraverso il web, con l’innovativo servizio Home Vision per vedere la mostra da casa. Una proposta che rende il progetto History & Photography all’avanguardia in Italia e nel mondo.
Non ci resta che integrare gli articoli di The Pitch con una bella mostra!
Foto in copertina tratta dalla mostra: 32. 1944-agosto-American_officer_and_ French_partisan_in-a_French_city-©NARA.