Archivi Annuali: 2022

La nuova frontiera della ricerca è rappresentata dalla terapia genica che offre incredibili aspettative di vita. La medicina del futuro, riparatrice...

Il conflitto ucraino si inasprisce ogni giorno di più, non risparmiando nessuno, neppure le persone fragili, da sempre le più esposte di...

Al cinema, Batman ha cambiato interprete quasi quanto James Bond. Registi iconici si sono avvicendati nel dare vita al Cavaliere Oscuro, e ognuno ha portato la sua visione personale. A volte, perdendo per strada il significato profondo del fumetto e la caratterizzazione del personaggio nella sua versione moderna. Oggi che siamo saturi di cinecomic, abbiamo atteso l’arrivo nelle sale di The Batman con più scetticismo che aspettative. Fortunatamente, l’opera diretta da Matt Reeves ci ha consegnato un Batman quasi inedito e un intreccio che ben merita le quasi tre ore di durata della pellicola.

Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per provare a mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo dell’intervento dell’esercito russo a Chernobyl e della scelta di lasciare la centrale nucleare senza corrente elettrica.

Alle #Olimpiadi di #Berlino1936, non fu solamente #JesseOwens a scrivere una pagina fondamentale dello sport e del suo potere sociale. Un'altra protagonista di quell'edizione fu #OndinaValla. L'ostacolista, sotto gli occhi di #AdolfHitler, fu la prima donna italiana a conquistare una medaglia d'oro ai Giochi. Lei che quattro anni prima aveva dovuto rinunciare alla convocazione per #LosAngeles1932 a causa del parere contrario del #Vaticano. Immergersi nella sua storia è come farlo in quella di tutte le donne dell'epoca: rivalsa, forza di volontà e tenacia. @FilippoRocchi di #ThePitch_Olympia ci riporta ai tempi del #fascismo per raccontare la storia di questa grande ostacolista italiana.

Sono passate più di due settimane da quando Putin ha dato l’ordine di invadere la vicina Ucraina. Sono stati giorni intensi, di...

Spoiler alert: Con "cultura non binaria" non intendo parlare di questioni legate all’orientamento sessuale o all'identità di genere. Uno dei...

https://www.ukcbc.ac.uk/intergenerational-divide/ Come noto, il cambiamento climatico è una delle maggiori crisi che la Terra e i suoi...

La miniserie sul misterioso cacciatore di taglie Boba Fett è un’orgia di rimandi all’universo di Star Wars ma non aggiunge nulla di nuovo all’epopea di quella galassia lontana lontana. Con una scrittura zoppicante e una trama quasi assente, si riduce a una semplice tappa sul cammino del vero protagonista del rinascimento di Star Wars: il Mandaloriano. Ma non è tutto da buttare.

Il 1° Marzo 1938 ci lasciava Gabriele d'Annunzio: delicato poeta, eroico combattente, fine oratore e artista della parola. Dopo di lui, più nessuno che potesse eguagliare la genialità, l'estro, l'indipendenza e la voglia di distinguersi nel mondo dell'arte e della letteratura. Nell'anniversario della sua morte però, vogliamo parlare di una passione spesso tralasciata del Poeta. Un aspetto di sè nascosto sotto i veli sensuali dei suoi romanzi, o dai rami scomposti della vegetazione che adorna il parco del Vittoriale degli Italiani, o ancora sepolta sotto i pettegolezzi dei mille amori e delle mille romantiche narrazioni di cui si circondò all'apice del suo successo. Parliamo dei suoi cani: code scodinzolanti e occhi fedeli, che lucidi e vivaci lo aspettavano tornare alla Prioria, reduce da qualche impresa drammatica.