RISIKO
È decisamente l’episodio più discusso delle ultime ore l’incidente diplomatico avvenuto (per qualcuno solo sfiorato) durante l’incontro in Turchia tra Erdogan e i due rappresentanti dell’Unione Europea. Da protocollo, la posizione del Presidente del Consiglio (Michel) precede quella di Presidente della Commissione (Von Der Leyen), ma solo in Turchia si è voluta fare questa distinzione nella predisposizione dell’incontro. Anzi, in altre occasioni Erdogan ha fatto sedere al suo fianco entrambi i rappresentanti europei. Successivamente Michel si è detto dispiaciuto e si è voluto dissociare da quanto accaduto. Lo stesso ha fatto Draghi, che però ha aggiunto che è necessario collaborare con Erdogan, “un dittatore di cui abbiamo bisogno per salvaguardare gli interessi del nostro Paese”. Un clima non certo gradevole, in cui la Turchia aveva da poco annunciato il ritiro dalla Convenzione di Istanbul, il trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta contro la violenza di genere e la violenza domestica.
GALILEO
Trieste, dove il centro storico si specchia nell’acqua, il mare si tinge di rosa. Un bloom di meduse Rhizostoma pulmo ha riempito l’area del golfo in questi giorni. Gli esperti dicono che dovremo abituarci: le loro visite – ma anche di altre meduse – negli anni 2000 si sono fatte più frequenti e durano più a lungo. Nel Mediterraneo, sono in espansione questa e altre specie di meduse come la Pelagia Noctiluca. Il loro aumento è dovuto a diversi fattori. In primis le condizioni meteomarine, quindi le correnti guidate dalla bora o gli innalzamenti della temperatura dovuti al cambiamento climatico che hanno reso più lunga la stagione della riproduzione. Le meduse infatti si adattano bene alle acque riscaldate o inquinate. Un’altra causa di questo progressivo aumento è da ricondursi alla pesca intensiva praticata dall’uomo, per cui le meduse avrebbero meno difficoltà a nutrirsi. Buona notizia per le tartarughe marine che si nutrono di meduse, ma attenzione, un aumento eccessivo di questa specie potrebbe avere effetti negativi sull’ecosistema, visto che le meduse si nutrono di uova e larve di pesci.
7MUSE
Approvato alla Camera il 4 Novembre 2020, il ddl Zan non è ancora stato discusso in Senato per svariate motivazioni che avrebbero costretto Ostellari, Presidente della Commissione Giustizia, a rimandarne la calendarizzazione più volte. Dopo l’aggressione omofoba – l’ennesima – di Roma, alcuni personaggi del mondo dello spettacolo hanno deciso di prendere la parola e di tentare di smuovere le acque. Fedez in particolare ha ospitato Alessandro Zan in una diretta ig, approfondendo la questione e invitando chi fosse d’accordo a firmare la petizione. Il pubblico ha reagito bene e si sono raggiunte 300.000 firme in pochi giorni. I due grandi rivali del ddl, Ostellari e Pillon, chiamati a rispondere sulla questione e sui ritardi, si sono limitati allo sfottò di Fedez, paragonando le firme della petizione ai voti di Sanremo e invitando tutti a studiare di più perché se il ddl è ancora lì non è certo responsabilità loro. Insomma Fedez provoca, la Lega abbocca e risponde cercando di sminuire il personaggio e le sue azioni. Peccato che non siamo dentro ‘LOL’ e che due personaggi istituzionali dovrebbero rispondere quando chiamati in causa. (Link della petizione http://chng.it/mrWHhrLmDg)
OLYMPIA
Il giovanissimo azzurro Jannik Sinner ha giocato la sua prima finale in un Masters 1000 a soli 19 anni, ma nonostante fosse tra i favoriti, per lui non è arrivata la vittoria. La finale è stata vinta dal polacco Hurkacz, 24enne, amico di Sinner oltre che suo avversario in campo. I due si sono complimentati a vicenda dopo la gara e Jannik ha poi ammesso in conferenza stampa di aver commesso tanti errori. ‘Non è stata la nostra giornata’ – spiega la giovane promessa – ‘ma torneremo più forti’. È da segnalare comunque, che ha battuto in questa ultima competizione il record di velocità media più alta sia con il dritto che con il rovescio. Sinner punta adesso alle ATP Finals di Torino, ma prima dovrà distinguersi nello SLAM ROSSO, il più importante trittico di tornei su terra rossa in sequenza.
