Archivi Annuali: 2020

Alla base di ogni espansione, il desiderio sessualeEnnio Flaiano Memoria e Storia non sono la stessa cosa. Sono...

«Questo non è il Far East Film Festival 22: questo è il Far East Film Festival 22 online edition». Dentro le parole...

FACEBOOK «È come se il campo da calcio fosse diventato lo sbocco perfetto per i sentimenti che un’intera nazione aveva covato in silenzio per decenni». Per più di 40 anni, il popolo olandese ha faticato a metabolizzare il dolore dell’invasione nazista nella seconda guerra mondiale. Per Olympia, Alessandro Bai racconta il match di Euro 1988 che ha cambiato la storia e acceso una rivalità. INSTAGRAM La semifinale di Euro 1988 tra Olanda e Germania è stato un momento di rivelazione per un intero popolo, che grazie a una vittoria ottenuta su un campo di calcio ha finalmente realizzato le ferite tenute dentro per più di 40 anni. Fino a quel momento, c'è chi sostiene che questa rivalità fosse praticamente inesistente.

Daria Bonifietti, Presidente dell’Associazione parenti delle vittime di Ustica, ricostruisce verità che riemergono a fatica, tentativi di depistaggio, vite sconvolte per il più controverso disastro della nostra aviazione civile. Uno scenario di guerra in tempo di pace

Ogni settimana il meglio dell'attualità raccontato attraverso le immagini selezionate da Camilla Bianchi e Alessandro Curti.

a cura di Andrea Sciotto e Diego Begnozzi L’uomo più ricco del mondo è Jeff Bezos, amministratore delegato di...

Nel suo libro “The Arab winter. A Tragedy”, Noah Feldman, noto professore di Harvard, analizza le dinamiche che sono alla base dello...

Guarda che io sto aspettando Pierino Prati il calciatore, mica il cantante! Questo rimandalo da dove è venuto!Nereo Rocco, il...

Ultimo continente ad essere scoperto, è l'unico posto del globo senza installazioni militari dove la comunità scientifica collabora per scopi comuni. Riusciremo a preservarlo?

La sezione musica di The Pitch è lieta di inaugurare un ciclo di interviste a musicisti, artisti e suonatori. In questo primo incontro, tra i tavoli del Brutto Anatroccolo, scambio quattro chiacchiere con Francesco Chieraschi che mi parla della sua passione per la musica e di alcuni suoi componimenti