Archivi Mensili: Luglio 2020
Erdoğan contro la storia
Nel maggio del 2013, in risposta alla decisione del governo turco di abbattere alcuni alberi del parco urbano di piazza Taksim per...
The Pitchure #9
Ogni settimana il meglio dell'attualità raccontato attraverso le immagini selezionate dalle redazioni di Risiko, Galileo, 7muse e Olympia.
The FIRST dance
Cerchiamo di essere chiari, viviamo in un resort: questa non è la SiriaSteven Adams, Oklahoma City Thunder
The...
Maravillosa minoría
Tifare Espanyol è come scegliere Sarajevo nei '90,quando si potrebbe avere un attico con vista sul Sacre CoeurRobert Basic
50 sfumature di idrogeno
L’idrogeno abbonda sulla Terra, sembra facile sfruttarlo, ma non e’ cosi’ semplice. La domanda continua a salire, ma si tratta di idrogeno “grigio”, cioè prodotto tramite l’uso di combustibili fossili. Enel crede invece nell’idrogeno verde, completamente rinnovabile, e investe in quella direzione! A meta’ c’e’ Eni, che con un tocco di green-washing punta sull’idrogeno blu. Ce ne parla @Francesco Chirico di #Vinland - #Galileo
Tsai Ming-Liang, un cinema in proiezione
Facebook: cinema aperti, sale vuote. Francesco Fiero di #7muse torna a parlarci di Slow Cinema con il film simbolo "Goodbye Dragon Inn", storia di un cinema deserto.
Instagram: «la filosofia dello Slow Cinema sta tutta qui: diamo consistenza al tempo e allo spazio, lasciamo che lo spettatore si interroghi su ciò che sta guardando, non bombardiamolo di immagini ma offriamogli una possibilità di significato, che passa silenziosa “dentro” la pellicola, in profondità, penetrandola». Francesco Fiero di #7Muse ci parla del film simbolo dello Slow Cinema, "Goodbye Dragon Inn" di Tsai Ming-Liang.
La Grande Nation, il colonialismo francese
La politica estera francese si fonda su una concezione della nazione come popolo eletto. Sono cambiati governi, istituzioni ma l'azione universalista di Parigi non è mai venuta meno.
L’oro di Pietro
Nel 1979 in Iran culminò la rivoluzione che trasformò la Persia degli Shah in una repubblica sciita, guidata dall'aytatollah Komeini. L'Unione Sovietica...
Catherine Destivelle, la prima donna da Piolet d’Or
Il Piolet d'Or alla carriera 2020 va a Catherine Destivelle. È la prima donna a ricevere il più alto riconoscimento alpinistico.
Nata a Parigi, inizia ad arrampicare a Fontainbleu, per diventare la star delle competizioni di arrampicata sportiva negli anni '80. Si sposta in breve sull'alpinismo, con 11 giorni in solitaria sul Pilastro Bonatti del Petit Dru (Monte Bianco), poi spedizioni invernali alpine e spedizioni sugli 8000. Scala in lungo e in largo le pareti di tutto il mondo, fino in Antartide! Per la prima donna a salire un 8a, non poteva mancare un Piolet d'Or alla carriera!
Il crocevia del Mediterraneo occidentale
Se nel Mediterraneo orientale è la Turchia la potenza regionale più attiva ad occidente vi sono altre realtà altrettanto interessate a bilanciare...