Archivi Mensili: Aprile 2020
Perchè la Liberazione è (ancora) LA festa nazionale
Quest’anno il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, ha proposto di trasformare il 25 aprile nella giornata del ricordo per i...
25 Aprile ovunque
I portoghesi sputano. Sputano per strada, sui mezzi pubblici, all'aperto o in luoghi chiusi: non fa differenza. A farlo sono soprattutto gli...
I ragazzi di Piazzale Loreto
«E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze /...
Vincere e morire. Il fischio finale del fascismo
Forse ho lasciato passare quattro gol, ma almeno ho salvato le loro vite
Quella di Antal Szabó, portiere dell'Ungheria,...
“Hai fatto dodici”. Il 1980, l’Inter, Milano e Vallanzasca
"Ecco, ci risiamo". Un pensiero sconfortante si fa largo tra le file di seggiolini di un San Siro a due anelli, forse...
Ribelli per amore. Le Fiamme Verdi bresciane
Accusate spesso di "attendismo" dalla storiografia marxista, le formazioni partigiane cattoliche sono state in realtà decisive per la lotta di Liberazione dal nazifascismo. Che è un'epopea di tutti gli italiani.
Danilo Aprigliano di Memory ci racconta la storia delle Fiamme Verdi bresciane e la loro attualissima eredità.
Musica e Resistenza – Tre canzoni per il 25 aprile
Una, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento... volte che hai riascoltato le stesse canzoni per il 25 aprile. Bellissime, per carità, ma se si volesse ampliare la playlist?
Proponiamo tre suggerimenti su consiglio di Andrea Sciotto.
“Il vero alpinista non può essere fascista”
Durante la Seconda Guerra Mondiale, le montagne furono teatro di piccole e grandi battaglie. Chi da partigiano aiutava i rifugiati a valicare le Alpi verso la Svizzera, chi contrabbandava merci e chi trovava un momento di libertà. Insieme cambiarono il volto di un paese e di un'epoca. La storia ha lasciato segni sulle nostre Alpi, attraverso i quali possiamo scoprire e ricordare storie di libertà e antifascismo.
@Francesco Chirico e @Martina Beltrami per lo Speciale 25 Aprile di ThePitch.
#IoResistoaCasa #25Aprile
25 Aprile, il giorno che ha cambiato il nostro paese
Libertà va cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta Dante - Purgatorio canto I vv. 71-72
Lo sport durante il Coronavirus: l’uomo prima della performance
«Forse l’equivoco più grande è stato tracciare una linea tra la gente comune e gli sportivi, decidendo che questi ultimi appartengano necessariamente a un altro universo».
Durante la pandemia l’attenzione del mondo dello sport sembra essere rivolta più all’aspetto organizzativo che al benessere degli atleti, per cui la perdita improvvisa di routine e obiettivi può lasciare strascichi importanti. Attraverso i pareri degli psicologi dello sport e le storie personali di due calciatori, Alessandro Bai spiega su Olympia i principali rischi per la salute mentale degli sportivi e il modo in cui questi possono essere gestiti e superati.